
| Nato a Sassuolo il 5
novembre del 1942, ha esordito discograficamente
con il 33 giri "Eppure soffia" nel
1976. Il 1977 lo vede pubblicare "Il centro
del fiume" e lanno successivo una di
canzoni in dialetto, "Sat ven in
ment". Con a "muso duro", nel
1979, Pierangelo realizza il suo primo manifesto
poetico, ma è "Certi momenti", nel
1981, a portarlo in classifica, grazie anche al
successo radiofonico di "Pescatore", un
brano cantato in duetto con Fiorella Mannoia.
"Album" nel 1982 ;
"Frammenti" nel 1983 ; "Dalla
finestra" nel 1984 ; e "Petra" nel
1985, proseguono litinerario espressivo di
Bertoli, che celebra i dieci anni di carriera nel
1986 con "Studio & Live", un doppio
album antologico registrato per metà in studio e
per metà in concerto. Nel 1987 nasce il progetto
dellalbum "Canzoni dautore"
un omaggio a cantautori vecchi e nuovi della
scena italiana. "Tra me e me", nel
1988, e "Sedia elettrica", nel 1989,
chiudono simbolicamente un periodo artistico,
insieme allo spot televisivo "Lega per
lemancipazione
dellhandicappato", a cui Bertoli
partecipa come attore, che vince il Telegatto di
Tv Sorrisi e Canzoni. Il 1990 lo vede pubblicare
lalbum "Oracoli", che costituisce
a suo modo un momento di partenza, e il cui
singolo "Chiama piano", è cantato in
duetto con Fabio Concato. Il 1991 si apre per
Bertoli con una decisione coraggiosa : quella di
prendere parte al Festival di Sanremo, una
manifestazione per molti versi lontanissima dalla
linea ideologica ed artistica che ne ha sempre
guidato lattività. Lobiettivo è
preciso : far conoscere dal palcoscenico più
popolare della canzone italiana un brano inusuale
e suggestivo, "Disamparados (Spunta la luna
dal monte)", presentandolo insieme al gruppo
sardo dei Tazenda. Quasi a sorpresa, arrivano un
lusinghiero piazzamento nella classifica finale e
il grande successo di classifica. "Spunta la
luna dal monte" intitola poi un album che
raccoglie il meglio della produzione recente del
musicista di Sassuolo ; è uno degli album più
venduti dellanno, tanto da ricevere il
disco di platino. Pierangelo Bertoli ritorna a
Sanremo nel 1992 : questa volta alza il tiro e si
fa interprete di una amara e severa
canzone-invettiva, nella quale denuncia senza
perifrasi e senza eufemismi le sofferenze e le
ingiustizie di questa nostra "Italia
doro". |
Concerto di
2 ore
Esigenze tecniche: palco
12x10 + alette lat. - corr. 80 Kw.
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Biografia
Bibliografia
Discografia
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